Il "nuovo" Piano attestato di Risanamento (art. 56 CCI)

Con l’approvazione in via definitiva dello schema di decreto legislativo recante “ Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza ”, il Legislatore fornisce finalmente una disciplina autonoma e compiuta per i piani attestati di risanamento, in luogo dell’attuale previsione contenuta nell’ art. 67, comma 3, lettera d) della Legge Fallimentare che ne regola soltanto gli effetti nell’ambito delle esenzioni dall’ azione revocatoria fallimentare. I piani di risanamento sono stati introdotti per la prima volta nel nostro ordinamento con la novella alla Legge Fallimentare di cui alla legge n. 80/2005 . Nonostante la collocazione “marginale” tra le ipotesi di esenzione da revocatoria fallimentare e la mancanza di una disciplina specifica, i piani di risanamento , grazie anche alla loro duttilità, si sono ben presto affermati tra gli operatori legali ed economici come uno degli strumenti più agili e proficui per il superamento della crisi d’impresa in via privatistica. Con l’approvazione ...