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Visualizzazione dei post da 2024

Il Concordato nella Liquidazione Giudiziale: Analisi della normativa vigente

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Il Concordato nella Liquidazione Giudiziale rappresenta una delle novità introdotte dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (CCII), sostituendo il vecchio Concordato fallimentare. Questo istituto è regolato dal capo VII del titolo V del CCII, introdotto dal d.lgs. n. 14/2019 e successivamente modificato da interventi normativi come il d.lgs. n. 147/2020, il d.l. n. 41/2021 (convertito in l. n. 69/2021), il d.l. n. 118/2021, il d.lgs. n. 193/2021 e il d.lgs. n. 83/2022. Con il nuovo Concordato, l’obiettivo di fondo del legislatore è stato quello di rendere questo strumento più flessibile e adatto alle esigenze di creditori e debitori, garantendo trasparenza e tutela degli interessi collettivi. La proposta di Concordato: soggetti ammessi e novità principali La disciplina della proposta di Concordato, contenuta negli articoli 240 e seguenti del CCII, si rifà in gran parte a quella prevista dall’art. 124 della vecchia legge fallimentare. Tuttavia, introduce alcu...

L’OCC quali sono i confini dei loro poteri e doveri

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Gli OCC sono gli organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento disciplinati dal DM 24 settembre 2014 n. 202 e successive modificazioni, che svolgono i compiti di composizione assistita della crisi da sovraindebitamento previsti dal codice della crisi (art. 2 c. 1 lett. t) CII). Gli OCC possono essere enti pubblici o privati dotati di indipendenza, professionalità e di un adeguato patrimonio. Oltre a dover essere iscritti in un registro istituito dal Ministro della giustizia, devono essere composti da tre organi: il consiglio direttivo, il referente ed il gestore della crisi. Ogni organismo, infatti, ha il dovere di istituire un elenco dei gestori della crisi e un registro informatico degli affari, con le annotazioni relative al numero d'ordine progressivo, ai dati identificativi del debitore, al gestore della crisi designato nonché all'esito del procedimento (art. 9 c. 1 DM 24 settembre 2014 n. 202). Per altro verso, il gestore della crisi è individuato ...

Novità al codice della crisi d'impresa (il Decreto correttivo al Codice della crisi d'impresa)

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Si sintetizza il contenuto del cd Correttivo del CCII (approvato dal Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2024 il Decreto correttivo al Codice della crisi d'impresa )  che incide in modo più o meno sostanziale su numerosi articoli del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza . Questi i punti di novità del terzo correttivo. Questi i punti di novità del terzo correttivo: 1. Crediti prededucibili: I crediti sorti durante la liquidazione giudiziale o controllata saranno riconosciuti come prededucibili, mantenendo questa natura anche in caso di successive procedure. 2. Composizione negoziata: Estensione dell'accesso anche alle imprese in condizioni di squilibrio e possibilità di richiedere misure protettive erga omnes. Il Tribunale potrà autorizzare finanziamenti prededucibili, attuabili prima o dopo la chiusura della composizione. 3. Accordo transattivo per debiti fiscali: Durante la composizione negoziata, il debitore potrà proporre un accordo per il ...