Novità al codice della crisi d'impresa (il Decreto correttivo al Codice della crisi d'impresa)
Si sintetizza il contenuto del cd Correttivo del CCII (approvato dal Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2024 il Decreto correttivo al Codice della crisi d'impresa) che incide in modo più o meno sostanziale su numerosi articoli del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. Questi i punti di novità del terzo correttivo.
Questi i punti
di novità del terzo correttivo:
1. Crediti
prededucibili: I crediti sorti durante la liquidazione giudiziale o
controllata saranno riconosciuti come prededucibili, mantenendo questa natura
anche in caso di successive procedure.
2.
Composizione negoziata: Estensione dell'accesso anche alle imprese in
condizioni di squilibrio e possibilità di richiedere misure protettive erga
omnes. Il Tribunale potrà autorizzare finanziamenti prededucibili, attuabili
prima o dopo la chiusura della composizione.
3. Accordo
transattivo per debiti fiscali: Durante la composizione negoziata, il debitore potrà
proporre un accordo per il pagamento parziale o dilazionato dei debiti fiscali.
Questo accordo si risolverà automaticamente in caso di apertura della procedura
liquidatoria, accertamento dello stato di insolvenza, o mancato rispetto dei
pagamenti entro 60 giorni.
4. Misure
premiali: Introduzione di un piano di rateizzazione decennale e nuove norme per le
note di variazione IVA.
5. Ruolo del
revisore legale: Obbligo di segnalare crisi o insolvenza all'organo
amministrativo entro 60 giorni.
6. Transazione
fiscale e contributiva: Esclusi gli enti territoriali, e obbligo per il
professionista di attestare la convenienza rispetto alla liquidazione
giudiziale.
7. Adesione
all'accordo: Termini di 90 giorni per i creditori, estendibili in
caso di modifiche o nuove proposte.
8. Cram down
fiscale: Non applicabile se nei cinque anni precedenti c'è stata una transazione
risolta di diritto o se ricorrono specifiche condizioni relative ai debiti
verso il creditore pubblico.
Commenti